Un segnale a onda sinusoidale è un tipo di onda continua che presenta un'oscillazione liscia e ripetitiva. Si basa sulla funzione trigonometrica seno o coseno, che descrive la curva dell'onda. I segnali a onda sinusoidale sono comuni in matematica, fisica, ingegneria, elaborazione dei segnali e in molti altri campi. In questo articolo, spiegheremo cosa è un segnale a onda sinusoidale, come viene caratterizzato e perché è importante.
Prima di definire un segnale a onda sinusoidale, comprendiamo prima cosa è un segnale in generale. Un segnale è una rappresentazione di qualsiasi quantità che varia nel tempo o nello spazio. Ad esempio, il suono di una voce, la temperatura di una stanza, la tensione di una batteria e la posizione di un'auto sono tutti segnali. I segnali possono essere misurati e registrati come valori in diversi punti nel tempo o nello spazio.
Un segnale può essere graficato come funzione del tempo o dello spazio, mostrando come il valore cambia nel dominio. Questo è chiamato la rappresentazione grafica del segnale. Ad esempio, il grafico sottostante mostra un segnale che rappresenta la temperatura di una stanza in un giorno.
Alcuni segnali sono costanti, il che significa che non cambiano il loro valore nel tempo o nello spazio. Ad esempio, la velocità della luce e l'accelerazione dovuta alla gravità sono segnali costanti. Alcuni segnali sono variabili nel tempo o nello spazio, il che significa che cambiano il loro valore nel tempo o nello spazio. Ad esempio, il suono di una voce e la tensione di una batteria sono segnali variabili nel tempo.
Alcuni segnali sono periodici, il che significa che ripetono il loro modello dopo un intervallo di tempo o spazio fisso. Ad esempio, la temperatura di una stanza in un giorno è un segnale periodico, poiché si ripete ogni 24 ore. Alcuni segnali sono non periodici, il che significa che non ripetono il loro modello nel tempo o nello spazio. Ad esempio, il suono di una voce è un segnale non periodico, poiché non ha un modello fisso.
Un segnale a onda sinusoidale è un tipo speciale di segnale periodico che presenta un'oscillazione liscia e ripetitiva. Si basa sulla funzione trigonometrica seno o coseno, che descrive la curva dell'onda. Il grafico sottostante mostra un esempio di segnale a onda sinusoidale.
Un segnale a onda sinusoidale può essere espresso matematicamente come:
y(t)=A\sin(2\pi ft+\varphi )=A\sin(\omega t+\varphi )
dove:
y(t) è il valore del segnale al tempo t
A è l'ampiezza del segnale, che è la massima deviazione da zero
f è la frequenza del segnale, che è il numero di cicli al secondo
ω= 2πf è la frequenza angolare del segnale, che è il tasso di cambiamento dell'angolo in radianti al secondo
φ{\displaystyle \varphi }è la fase del segnale, che è l'angolo iniziale al tempo t= 0
La frequenza e la frequenza angolare determinano quanto velocemente il segnale oscilla. Una frequenza o frequenza angolare più alta significa più cicli in meno tempo, e viceversa. La fase determina quando il segnale inizia il suo ciclo. Una fase positiva significa un anticipo nel tempo, mentre una fase negativa significa un ritardo nel tempo.
Un segnale a onda sinusoidale completa un ciclo quando passa da zero al picco positivo a zero al picco negativo, e poi torna a zero. La durata di un ciclo è chiamata periodo (T) del segnale, che è inversamente proporzionale alla frequenza:
T=1/f
La distanza tra due picchi o avvallamenti consecutivi è chiamata lunghezza d'onda (λ) del segnale, che è inversamente proporzionale alla frequenza angolare:
λ=2π/ω
La forma di un segnale a onda sinusoidale non cambia quando viene aggiunto a un altro segnale a onda sinusoidale della stessa frequenza e con ampiezza e fase arbitrarie. Questa proprietà rende i segnali a onda sinusoidale utili per analizzare segnali complessi utilizzando la serie di Fourier e la trasformata di Fourier.
I segnali a onda sinusoidale sono importanti per molte applicazioni nei domini dell'ingegneria elettrica ed elettronica. Alcune delle principali applicazioni sono:
I sistemi audio utilizzano segnali a onda sinusoidale per registrare e riprodurre il suono. Le onde sonore sono variazioni della pressione dell'aria che possono essere rappresentate come sinusoidi di diverse frequenze e ampiezze. I microfoni convertono le onde sonore in segnali elettrici sinusoidali, che possono essere amplificati, processati, memorizzati o trasmessi. Gli altoparlanti convertono i segnali elettrici sinusoidali nuovamente in onde sonore facendo vibrare un diaframma. Possiamo anche sintetizzare il suono utilizzando oscillatori elettronici per generare segnali sinusoidali di frequenze e ampiezze desiderate.
I sistemi di comunicazione wireless utilizzano segnali a onda sinusoidale per trasmettere e ricevere informazioni attraverso onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche sono composte da campi elettrici e campi magnetici che oscillano sinusoidalmente e si propagano nello spazio. I sistemi radio modulano l'ampiezza, la frequenza o la fase di un segnale portante sinusoidale con il segnale di informazione per codificare i dati. Il segnale modulato viene quindi amplificato e irradiato da un'antenna. L'antenna del ricevitore cattura l'onda elettromagnetica e demodula il segnale per recuperare le informazioni.
I sistemi di potenza utilizzano segnali a onda sinusoidale per generare e distribuire energia elettrica. La tensione alternata sinusoidale ha il vantaggio di poter essere facilmente trasformata in diversi livelli di tensione utilizzando trasformatori. Questo facilita la trasmissione di energia su lunghe distanze con minimi perdite. La maggior parte dei generatori di energia produce tensione alternata sinusoidale ruotando una bobina in un campo magnetico o viceversa. La maggior parte degli elettrodomestici e delle attrezzature industriali opera anche con tensione alternata sinusoidale.
L'analisi dei segnali utilizza segnali a onda sinusoidale per semplificare la rappresentazione e la manipolazione matematica di segnali complessi. Secondo la serie di Fourier e la trasformata di Fourier, qualsiasi segnale periodico o non periodico può essere decomposto in una somma di segnali sinusoidali di diverse frequenze, ampiezze e fasi. Ciò ci permette di analizzare lo spettro di frequenza, il contenuto armonico, la potenza, la banda passante e altre proprietà di un segnale utilizzando semplici operazioni algebriche.