In qualità di tecnico di manutenzione in loco, mi occupo frequentemente di guasti elettrici, meccanici e di isolamento negli interruttori di carico. Di seguito sono riportate le manifestazioni dei guasti, le cause e le soluzioni:
I. Gestione dei guasti elettrici
(1) Riscaldamento dei contatti
Il riscaldamento dei contatti è principalmente causato da un cattivo contatto, pressione insufficiente o asincronismo trifase. Quando la resistenza di contatto supera 1,5 volte il valore iniziale, l'aumento di temperatura supererà lo standard in un ambiente a 40℃. Ad esempio, l'interruttore FW4-10 ha una vita elettrica di solo 5 cicli quando interrompe una corrente di 800A.
Soluzioni:
(2) Fusibili bruciati
Il bruciamento dei fusibili è dovuto a cortocircuiti, sovraccarichi o scelta inadeguata (ad esempio, fusibili RN1-10 da 2-5000A). Sostituire i fusibili dopo aver identificato la causa e assicurarsi che l'interruttore di carico possa gestire correnti all'interno dell'intervallo "corrente di trasferimento".
(3) Arco anomalo
I problemi di arco derivano da estintori di arco difettosi o materiali di contatto degradati. Ispezionare regolarmente la camera di arco e le tenute cilindriche negli interruttori pneumatici e evitare operazioni ad alta corrente frequenti secondo GB/T 3804.
II. Gestione dei guasti meccanici
(1) Inceppamento del meccanismo di azionamento
L'inceppamento si verifica a causa dell'invecchiamento dei componenti, lubrificazione insufficiente, ecc. Rilevare l'inceppamento tramite analisi della corrente del motore, quindi:
(2) Usura dei contatti
L'usura è causata da operazioni frequenti e arco elettrico. Sostituire i contatti CuW80 se l'usura supera 3mm. Monitorare regolarmente l'usura e mantenere la sincronizzazione (apertura ≤3,3ms, chiusura ≤5ms) per bilanciare le correnti trifase.
(3) Malfunzionamento dell'interblocco
Il malfunzionamento dell'interblocco, spesso dovuto all'usura meccanica, comporta rischi di sicurezza. Ispezionare regolarmente le strutture di interblocco e testare le funzioni, sostituendo i componenti se necessario.
III. Gestione dei guasti di isolamento
(1) Umidità dell'isolamento
L'ingresso di umidità si verifica in ambienti ad alta umidità (ad esempio, zone costiere). Utilizzare tenute EPDM e:
(2) Invecchiamento dell'isolamento
L'invecchiamento si accelera a temperature elevate (un aumento di 10℃ riduce la durata di vita del 50%-70%). Monitorare tramite tanδ, resistenza di isolamento e scariche parziali (PD ≤10pC). Sostituire le parti invecchiate e utilizzare scanner TC per i componenti in resina epoxidica.
(3) Calo della resistenza di isolamento
Testare con un megaohmetro a 2500V (≥1000MΩ). Indagare sui cali tramite analisi dell'olio e sostituire/riparare le parti difettose.