Scopo della corrente continua durante l'avvio
Limitare la corrente di avviamento
Quando un motore asincrono viene avviato, se è connesso direttamente a una fonte di alimentazione in corrente alternata, il rotore, essendo fermo, subisce un forte effetto indotto dal campo magnetico rotante dello statore, risultando in una corrente di avviamento molto elevata.
Quando viene fornita una fonte di alimentazione in corrente continua, essa può modificare le caratteristiche magnetiche del motore, limitando così l'entità della corrente di avviamento. Ad esempio, in alcuni dispositivi di avviamento morbido, viene generato un campo magnetico specifico utilizzando una fonte di alimentazione in corrente continua, permettendo al motore di avviarsi in modo fluido da uno stato fermo e evitando l'impatto di una corrente di avviamento eccessiva sulla rete elettrica e sullo stesso motore.
Ciò avviene perché l'interazione tra il campo magnetico prodotto dalla fonte di alimentazione in corrente continua e quello prodotto dalla fonte di alimentazione in corrente alternata modifica la relazione elettromagnetica all'interno del motore, che a sua volta limita la corrente di avviamento.
Generazione della coppia iniziale
Quando un motore asincrono si avvia, richiede una certa coppia iniziale per superare l'attrito statico e la forza inerziale del carico, in modo da iniziare a ruotare. Una fonte di alimentazione in corrente continua può stabilire un campo magnetico iniziale all'interno del motore, e l'interazione tra questo campo magnetico e il rotore può produrre una coppia iniziale.
Questa coppia iniziale aiuta il motore a superare la resistenza del carico al momento dell'avviamento e a partire in modo fluido. Ad esempio, in alcuni metodi di avviamento speciali, il campo magnetico fornito dalla fonte di alimentazione in corrente continua cambierà la distribuzione della corrente nei conduttori del rotore, generando forze elettromagnetiche coerenti con la direzione di rotazione, formando quindi la coppia iniziale.
Scopo della corrente continua durante il frenaggio
Raggiungere un frenaggio rapido
Durante il processo di frenaggio di un motore asincrono, una fonte di alimentazione in corrente continua (DC) può essere utilizzata per alterare la direzione o l'entità del campo magnetico all'interno del motore, generando una coppia elettromagnetica indotta opposta alla direzione di rotazione del motore.
Questa coppia elettromagnetica invertita consente al motore di decelerare rapidamente fino a fermarsi. Ad esempio, nel frenaggio dissipativo, collegando la fonte di alimentazione in corrente continua agli avvolgimenti dello statore, si forma un campo magnetico stazionario all'interno del motore. Mentre il rotore continua a ruotare per inerzia, taglia questo campo magnetico stazionario, inducendo una corrente. Questa corrente indotta interagisce a sua volta con il campo magnetico stazionario per produrre una coppia di frenaggio, raggiungendo così un frenaggio rapido.
Controllo preciso del processo di frenaggio
L'utilizzo di una fonte di alimentazione in corrente continua permette un controllo più preciso del processo di frenaggio. Regolando i parametri come tensione e corrente della fonte di alimentazione in corrente continua, è possibile cambiare l'entità della coppia di frenaggio, realizzando il frenaggio secondo le esigenze predeterminate. Ad esempio, in alcune attrezzature che richiedono posizioni di parcheggio precise, un controllo preciso dei parametri della fonte di alimentazione in corrente continua consente al motore asincrono di fermarsi accuratamente nella posizione designata, soddisfacendo le esigenze dei processi di produzione o dell'operatività dell'attrezzatura.