I. Funzionamento Normale dei Trasformatori di Tensione
Un trasformatore di tensione (VT) può operare a lungo termine alla sua capacità nominale, ma in nessun caso deve superare la sua capacità massima.
L'induttanza secondaria di un VT fornisce strumenti ad alta impedenza, risultando in una corrente secondaria molto piccola, quasi uguale alla corrente di magnetizzazione. Pertanto, i cali di tensione attraverso le impedenze di perdita sia primarie che secondarie sono molto piccoli, il che significa che il VT opera vicino al carico nullo nelle condizioni normali.
Durante l'operazione, il lato secondario di un trasformatore di tensione non deve mai essere cortocircuitato.
Per i VT con una tensione nominale fino a 60 kV, il lato primario deve essere dotato di fusibili per prevenire l'escalation di guasti. Per i VT con una tensione nominale di 110 kV e superiori, i fusibili sul lato primario generalmente non vengono installati, poiché la probabilità di guasto è inferiore e la capacità di interruzione richiesta per i fusibili a questi livelli di tensione è difficile da ottenere.
La tensione di funzionamento di un trasformatore di tensione non deve superare il 110% della sua tensione nominale.
Per la sicurezza, un terminale dell'induttanza secondaria o il punto neutro del VT deve essere solidamente collegato a terra per prevenire che la tensione elevata dal lato primario entri nel circuito secondario in caso di fallimento dell'isolamento primario, il che potrebbe mettere in pericolo il personale e le apparecchiature. Quando si lavora sul corpo del VT o sulla sua base, non solo deve essere disconnesso il lato primario, ma deve esserci anche un punto visibile di disconnessione sul lato secondario per prevenire la ricarica da altri VT attraverso il circuito secondario, che potrebbe indurre una tensione elevata sul lato primario.
Quando si mette in servizio un VT, controllare che l'isolamento sia integro, la fase sia corretta, il livello di olio sia normale e le connessioni siano sicure. Quando si deenergizza un VT, prima ritirare i relè di protezione e i dispositivi automatici associati, aprire l'interruttore automatico secondario o rimuovere i fusibili secondari, quindi aprire l'interruttore di disconnessione primario per prevenire la ricarica. Registrare il periodo di tempo durante il quale i circuiti di misurazione dell'energia sono disattivati.
II. Operazioni sui Trasformatori di Tensione
Dopo aver completato le preparazioni, gli operatori possono eseguire le operazioni di alimentazione: installare i fusibili ad alta e bassa tensione, chiudere l'interruttore di disconnessione di uscita per mettere in linea il VT, quindi alimentare i relè e i dispositivi automatici forniti dal VT.
Parallelo di VT in Sistemi a Doppio Bus: In una configurazione a doppio bus, ogni bus ha un VT. Se i carichi richiedono che i due VT siano paralleli sul lato a bassa tensione, prima confermare che l'interruttore di collegamento tra i bus sia chiuso. Se non lo è, chiuderlo prima di parallellizzare i lati secondari. Altrimenti, un squilibrio di tensione sul lato primario causerà grandi correnti circolanti nel circuito secondario, probabilmente facendo saltare i fusibili a bassa tensione e causando la perdita di energia ai dispositivi di protezione.
Deenergizzazione di un Trasformatore di Tensione: In un sistema a doppio bus (in altre configurazioni, il VT viene deenergizzato con il bus), quando è necessario effettuare manutenzione sull'interruttore di disconnessione di uscita del VT, sul corpo del VT o sul suo circuito secondario, seguire questa procedura:
Prima, disabilitare i relè di protezione e i dispositivi automatici forniti dal VT (a meno che non sia installato un dispositivo di trasferimento automatico o manuale, permettendo a questi dispositivi di rimanere in servizio).
Rimuovere i fusibili secondari per prevenire la ricarica, che potrebbe alimentare il lato primario.
Aprire l'interruttore di disconnessione di uscita del VT e rimuovere i fusibili del lato primario.
Eseguire il test di tensione utilizzando un rivelatore di tensione adeguatamente tarato e qualificato per confermare che non ci sia tensione su ciascuna fase delle linee in entrata del VT. Dopo aver confermato la deenergizzazione, installare i set di messa a terra, appendere i cartelli di avvertimento e procedere con la manutenzione solo dopo aver ottenuto i permessi di lavoro appropriati.
III. Precauzioni per la Sostituzione di un Trasformatore di Tensione o di un Avvolgimento Secondario in Servizio
Quando si sostituisce un singolo VT danneggiato in servizio, selezionare un VT con una tensione nominale che corrisponde alla tensione del sistema, rapporto identico, polarità corretta, caratteristiche di eccitazione simili e che abbia superato tutti i test richiesti.
Quando si sostituisce un gruppo di VT, verificare anche il gruppo di connessione e la sequenza di fase dei VT destinati all'operazione in parallelo.
Dopo la sostituzione di un avvolgimento secondario di un VT, verificare il cablaggio per prevenire connessioni errate ed evitare cortocircuiti nel circuito secondario.
Dopo la sostituzione di un VT o del suo avvolgimento secondario, la polarità deve essere testata e confermata.
IV. Ispezione di Routine dei Trasformatori di Tensione in Servizio
Ispezionare i isolatori per la pulizia, assenza di danni, crepe o fenomeni di scarica.
Controllare che il livello di olio sia normale, il colore dell'olio sia chiaro e non scuro, e che non ci siano perdite o infiltrazioni di olio.
Controllare il colore del desiccante nel respiratore; dovrebbe essere normale e non saturato. Sostituire il desiccante se più di 1/2 ha cambiato colore.
Ascoltare i suoni interni normali; non dovrebbero essere presenti scariche, vibrazioni elettromagnetiche severe o odori di bruciato.
Controllare che il sistema di sigillatura sia intatto, tutti i bulloni siano stretti e non ci siano allentamenti.
Ispezionare le connessioni dei cavi primari per un buon contatto, senza allentamenti o surriscaldamenti. Assicurarsi che il resistore limitatore di corrente per il fusibile ad alta tensione e il condensatore per la protezione contro il circuito aperto siano intatti. Controllare che i cavi e i fili del circuito secondario siano liberi da corrosione e danni, e che il cablaggio secondario non abbia cortocircuiti.
Verificare che la messa a terra del punto neutro primario e l'avvolgimento secondario siano in buone condizioni.
Controllare che la scatola terminale sia pulita e priva di umidità.