
L'ammettenza è definita come una misura di quanto facilmente un circuito o un dispositivo permetta al corrente di fluire attraverso di esso. L'ammettenza è il reciproco (inverso) dell'impedenza, simile a come la conduttanza e la resistenza sono correlate. L'unità SI dell'ammettenza è il siemens (simbolo S).
Per ripetere la definizione precedente: esaminiamo prima alcuni termini importanti associati all'argomento ammettenza. Tutti sappiamo che la resistenza (R) ha solo magnitudine ma non fase. Possiamo dire che è la misura dell'opposizione al flusso della corrente.
In un circuito AC, oltre alla resistenza, devono essere considerati due meccanismi di impedimento (induttanza e capacità). Quindi viene introdotto il termine impedenza, che ha la stessa funzione della resistenza ma ha sia magnitudine che fase. La sua parte reale è la resistenza, e la parte immaginaria è la reattanza, che deriva dal meccanismo di impedimento.
Quando si confronta l'ammettenza con l'impedenza, l'ammettenza è l'inverso (cioè il reciproco) dell'impedenza. Pertanto ha la funzione opposta dell'impedenza. Ciò significa che possiamo dire che è la misura del flusso di corrente che è permesso da un dispositivo o un circuito. L'ammettenza misura anche gli effetti dinamici della suscettività di un materiale alla polarizzazione ed è misurata in Siemens o Mho. È stata introdotta da Oliver Heaviside nel dicembre 1887.
L'impedenza consiste nella parte reale (resistenza) e nella parte immaginaria (reattanza). Il simbolo per l'impedenza è il simbolo Z, e il simbolo per l'ammettenza è il simbolo Y.
L'ammettenza è anche un numero complesso come l'impedenza, che ha una parte reale, Conduttanza (G) e una parte immaginaria, Suscettanza (B).
(è negativa per la suscettanza capacitiva e positiva per la suscettanza induttiva)
È formato da ammettenza (Y), suscettanza (B) e conduttanza (G) come mostrato di seguito.
Dal triangolo di ammettenza,
Quando un circuito comprende resistenza e reattanza induttiva in serie, come mostrato di seguito.
Quando il circuito comprende resistenza e reattanza capacitiva in serie, come mostrato di seguito.
Un circuito che comprende due rami, diciamo A e B, come mostrato in figura. 'A' comprende una reattanza induttiva, XL e una resistenza, R1 e 'B' comprende una reattanza capacitiva, XC e una resistenza, R2. La tensione, V è applicata al circuito.
Per il Ramo A
Per il Ramo B