Nelle linee di trasmissione, una connessione "π" prevede l'interruzione della linea originaria da Sottostazione A a Sottostazione B e l'inserimento della Sottostazione C, formando una configurazione a "π". Dopo la connessione "π", la linea singola originaria viene divisa in due linee di trasmissione indipendenti. Successivamente alla connessione "π", le Sottostazioni B e C possono essere alimentate dalla Sottostazione A (in questo caso, la Sottostazione C riceve energia attraverso un alimentatore dalla barra di distribuzione della Sottostazione B, o possibilmente da un altro punto di tensione all'interno della Sottostazione B); alternativamente, la Sottostazione C può essere alimentata da un'altra sottostazione, formando una configurazione di fornitura in "rete ad anello" tra le Sottostazioni B e C. Come mostrato nella figura sottostante:

Nelle linee di trasmissione, una connessione "T" prevede il raccordo a una linea esistente da Sottostazione A a Sottostazione B in un determinato punto, senza interrompere la linea originaria, e la connessione di un nuovo ramo alla Sottostazione C. Dopo la connessione "T", la linea di trasmissione singola originaria forma un ramo, simile a un bivio. La connessione "T" non crea due linee di trasmissione indipendenti; teoricamente, rimane una sola linea di trasmissione. In questa configurazione, sia la Sottostazione B che la Sottostazione C sono tipicamente alimentate dalla Sottostazione A. Come mostrato nella figura sottostante:

Il punto comune tra la connessione "T" e la connessione "π" è che entrambe sono metodi per raccordare l'energia per fornire a una terza parte.