Definizione: La regolazione di tensione (o regolazione della linea) si riferisce alla variazione di tensione all'estremità ricevente di una linea di trasmissione quando il carico pieno ad un fattore di potenza specificato viene rimosso, mantenendo costante la tensione all'estremità inviante. In termini più semplici, è la variazione percentuale della tensione all'estremità del carico quando si passa da condizioni di non carico a condizioni di carico pieno. Questo parametro viene espresso come frazione o percentuale della tensione all'estremità ricevente, servendo come metrica critica per valutare la stabilità e le prestazioni dei sistemi elettrici di potenza.

La regolazione della linea è data dall'equazione mostrata di seguito.

Qui, ∣Vrnl∣ rappresenta l'ampiezza della tensione all'estremità ricevente senza carico, e |Vrfl| rappresenta l'ampiezza della tensione all'estremità ricevente a carico pieno.
La regolazione della tensione della linea è influenzata dal fattore di potenza del carico:
Questo fenomeno sottolinea come il flusso di potenza reattiva, dettato dal fattore di potenza, alteri la distribuzione della tensione lungo la linea di trasmissione.

Regolazione della Linea per Linee Corte:
Per una linea di trasmissione corta, la tensione all'estremità ricevente senza carico ∣Vrnl∣ è uguale alla tensione all'estremità inviante ∣VS∣ (assumendo effetti insignificanti del potere reattivo). A carico pieno,

Il metodo più semplice per misurare la regolazione della linea prevede la connessione di tre resistori paralleli all'alimentazione. Due resistori sono collegati a un interruttore, mentre il terzo è connesso direttamente all'alimentazione. I valori dei resistori sono selezionati in modo che il resistore connesso direttamente abbia una resistenza elevata, mentre gli altri due (connessi in parallelo tramite l'interruttore) hanno valori nominali. Un voltmetro posizionato in parallelo con ciascun resistore misura la tensione su ciascuna linea, fornendo dati per calcolare la regolazione della tensione della linea.