1. Cos'è un trasformatore di distribuzione?
Un trasformatore di distribuzione è un dispositivo elettrico statico in un sistema di distribuzione di energia che trasferisce la corrente alternata (CA) trasformando i livelli di tensione e corrente secondo il principio dell'induzione elettromagnetica.
In alcune regioni, i trasformatori di potenza con tensioni inferiori a 35 kV - principalmente 10 kV e inferiori - vengono chiamati "trasformatori di distribuzione". Questi sono tipicamente installati nelle sottostazioni. In generale, un trasformatore di distribuzione è un dispositivo statico utilizzato nelle reti di distribuzione per convertire la tensione e la corrente CA tramite induzione elettromagnetica allo scopo di trasmettere l'energia.
I prodotti trasformatore in Cina sono generalmente classificati in base al livello di tensione in ultra-alta tensione (750 kV e superiore), extra-alta tensione (500 kV), 220-110 kV e 35 kV e inferiore. I trasformatori di distribuzione si riferiscono tipicamente ai trasformatori di potenza che operano nelle reti di distribuzione con livelli di tensione da 10 a 35 kV e capacità fino a 6.300 kVA, fornendo principalmente l'energia direttamente agli utenti finali.

2. Qual è la differenza tra i trasformatori di distribuzione e i trasformatori di potenza?
I trasformatori di distribuzione sono utilizzati principalmente nelle reti di distribuzione di energia per fornire elettricità a vari utenti finali. Solitamente riducono le alte tensioni a livelli come 66 kV, con uscite a bassa tensione di 380/220 V, 3 kV, 6 kV o 10 kV. Al contrario, i trasformatori di potenza sono utilizzati per trasferire l'energia elettrica tra reti di potenza che operano a diversi livelli di tensione. Ad esempio, una sottostazione regionale può utilizzare un trasformatore per scambiare energia tra reti di 500 kV e 220 kV. Questi trasformatori hanno grandi capacità e non forniscono direttamente energia agli utenti finali.
I trasformatori di distribuzione ad alta efficienza energetica più diffusi includono i trasformatori a olio risparmio energetico e i trasformatori a lega amorfica. I trasformatori a olio di distribuzione sono classificati in serie S9, S11 e S13 in base alle loro caratteristiche di perdita. Rispetto alla serie S9, la serie S11 riduce le perdite a vuoto del 20%, mentre la serie S13 riduce ulteriormente le perdite a vuoto del 25% rispetto alla serie S11.

Con l'approfondimento della politica cinese di "risparmio energetico e riduzione del consumo", lo stato promuove attivamente lo sviluppo di prodotti trasformatore di distribuzione efficienti, a basso rumore e intelligenti. I trasformatori ad alto consumo energetico attualmente in funzione non sono più allineati con le tendenze del settore e affrontano aggiornamenti tecnologici o sostituzioni. In futuro, saranno gradualmente eliminati e sostituiti da trasformatori efficienti, risparmiatori di materiali, ecologici e a basso rumore.
La State Grid Corporation of China ha ampiamente adottato i trasformatori di distribuzione della serie S11 e sta progressivamente promuovendo la serie S13 negli aggiornamenti delle reti urbane. In futuro, si prevede che i trasformatori a olio di distribuzione delle serie S11 e S13 sostituiscano completamente la serie S9 attualmente in funzione. I trasformatori a lega amorfica combinano efficienza energetica e prestazioni economiche. La loro caratteristica più notevole è la perdita a vuoto estremamente bassa - circa il 20% di quella dei trasformatori a olio della serie S9.
Questi trasformatori sono conformi alle politiche industriali nazionali e ai requisiti di risparmio energetico della rete elettrica, offrendo ottime prestazioni di risparmio energetico. Sono particolarmente adatti per le reti elettriche rurali e altre aree con fattori di carico bassi.
Attualmente, i trasformatori a lega amorfica rappresentano solo il 7%-8% dei trasformatori di distribuzione in funzione. Solo regioni come Shanghai, Jiangsu e Zhejiang li hanno adottati su larga scala. La concorrenza nel mercato dei trasformatori di distribuzione è intensa. I costi elevati delle materie prime, uniti a carenze nei sistemi di valutazione dell'efficienza energetica e alla supervisione del mercato, insieme all'elevato investimento iniziale richiesto per i trasformatori risparmio energetico, presentano sfide per la loro diffusione.