La reattività si riferisce all'impedenza in un circuito causata da elementi induttivi (induttanza) o capacitivi (capacità), che influiscono sullo sfasamento della corrente rispetto alla tensione. L'impatto della reattività sulla misurazione dell'energia si riflette principalmente nei seguenti aspetti:
Diminuzione del Fattore di Potenza: Nei circuiti contenenti elementi induttivi o capacitivi, esiste una differenza di angolo di fase tra la corrente e la tensione. Questo porta a una diminuzione del fattore di potenza (FP), definito come il rapporto tra la potenza attiva (kW) e la potenza apparente (kVA). Un fattore di potenza più basso significa che più energia viene utilizzata per creare campi elettrici o magnetici piuttosto che per svolgere lavoro utile.
Misurazione dell'Energia Non Utilizzata: La presenza di reattività implica che parte dell'energia non viene utilizzata per svolgere lavoro effettivo (cioè convertita in energia utile) ma piuttosto per creare campi magnetici o elettrici. Questa porzione di energia è chiamata potenza reattiva (Potenza Reattiva), misurata in kVar. La potenza reattiva non si converte direttamente in lavoro utile, ma richiede comunque la trasmissione da parte del sistema di potenza.
Errori di Misurazione: I contatori elettromeccanici convenzionali possono presentare errori di misurazione sotto carichi non puramente resistivi. Ciò avviene perché sono tipicamente progettati per carichi puramente resistivi, e le variazioni degli angoli di fase sotto condizioni non puramente resistive possono portare a letture imprecise.
Precisione dei Contatori Digitali: I moderni contatori digitali sono progettati per tenere conto dei carichi non puramente resistivi e possono misurare la potenza attiva con maggiore precisione. Tuttavia, anche i contatori avanzati necessitano di una calibrazione adeguata per garantire una misurazione accurata in presenza di potenza reattiva significativa.
Aumento dei Costi Energetici: Le società di fornitura di energia spesso regolano la fatturazione in base al fattore di potenza dell'utente. Se il fattore di potenza di un utente è inferiore a una certa soglia, possono essere applicate tariffe aggiuntive, poiché le società di fornitura di energia hanno bisogno di apparecchiature extra per gestire la potenza reattiva.
Riduzione del Ritorno sull'Investimento per le Attrezzature: Per gli utenti industriali, un fattore di potenza più basso significa un utilizzo inefficiente delle attrezzature di potenza (come generatori, trasformatori), risultando in una riduzione del ritorno sull'investimento per queste attrezzature.
Per mitigare l'impatto della reattività sulla misurazione dell'energia, possono essere adottate le seguenti misure:
Correzione del Fattore di Potenza: Migliorare il fattore di potenza attraverso metodi come l'aggiunta di condensatori paralleli riduce la proporzione di potenza reattiva e migliora l'accuratezza della misurazione dell'energia.
Utilizzo di Contatori Appropriati: Scegliere contatori adatti ai carichi non puramente resistivi per garantire misurazioni accurate.
Ottimizzazione della Configurazione del Carico: Organizzare i carichi in modo efficiente per minimizzare la generazione di potenza reattiva e migliorare l'efficienza complessiva del sistema.
In sintesi, la presenza di reattività può portare a una diminuzione del fattore di potenza, influendo così sull'accuratezza ed economia della misurazione dell'energia. Adottando passi ragionevoli per migliorare il fattore di potenza del circuito, questi effetti negativi possono essere ridotti efficacemente.