
Oggetto: Soluzione di autoriscaldamento per CT ad ultra-bassa temperatura
In ambienti estremamente freddi (ad esempio, campi petroliferi e gassosi siberiani, stazioni di ricerca antartiche), i trasformatori di corrente GIS (CT) convenzionali affrontano problemi critici come l'embrittlement dei materiali, la perdita drastica di precisione e il fallimento della tenuta. Questa soluzione è specificamente progettata per operare sotto i -60°C, integrando scienza avanzata dei materiali, tecnologia di controllo della temperatura di precisione e processi di sigillatura di livello aerospaziale per garantire affidabilità a lungo termine e precisione di misura dei sistemi GIS in condizioni di temperature estremamente basse.
Sfide principali e progressi tecnologici
- Materiali innovativi resistenti al freddo
Struttura del bobina: Sostituito la resina epoxidica (soggetta a crepe a bassa temperatura) con poliimide (PI) come materiale di base per la struttura. La sua eccezionale tolleranza alla temperatura (-269°C a 260°C) mantiene una forza meccanica superiore e stabilità dimensionale in condizioni di freddo estremo, fornendo un supporto rigido alla bobina per prevenire deformazioni.
Mezzo di isolamento: Il gas SF₆ all'interno del GIS rimane fisicamente stabile a temperature ultra-basse. Questo design di CT garantisce la piena compatibilità con lo SF₆.
- Sistema di controllo attivo e preciso della temperatura con autoriscaldamento
Elemento riscaldante integrato: Film riscaldanti a nano-carbonio sono inseriti con precisione tra i livelli di avvolgimento della bobina. Questo materiale presenta un eccellente coefficiente di resistenza termica (0,0035/°C), consentendo caratteristiche di riscaldamento autoregolante (effetto PTC).
Controllo intelligente della temperatura: Il sistema attiva automaticamente il riscaldamento quando la temperatura ambiente scende a -50°C. I film a nano-carbonio riscaldano in modo efficiente e uniforme i componenti interni essenziali del CT (avvolgimenti e nucleo), mantenendoli nell'intervallo di funzionamento ottimale tra -20°C e 0°C. Questa temperatura supera significativamente le soglie di embrittlement dei materiali, assicurando prestazioni elettromagnetiche stabili.
- Sigillatura e protezione di livello aerospaziale
Doppio sigillo dinamico: Gli anelli O in nitrile (NBR) forniscono una forza di pre-tensione elastica. Le dimensioni delle scanalature sono calcolate con precisione per garantire un sigillaggio efficace a -60°C. Le camere centrali utilizzano saldatura laser completa per un sigillaggio ermetico, eliminando i rischi di perdite nelle interfacce di sigillatura tradizionali.
Rilevazione di perdite ultra-alta: I test di rilevazione di perdite con spettrometria di massa dell'elio garantiscono tassi di perdita complessivi inferiori a 1×10⁻⁷ Pa·m³/s (equivalente a sigillatura a livello molecolare), bloccando efficacemente l'ingresso di umidità o contaminanti esterni e mantenendo la pulizia delle camere del GIS per operazioni a lungo termine.