Un motore AC (AC Motor) è progettato per funzionare con la corrente alternata (AC) e la sua struttura interna e i principi di funzionamento differiscono da quelli di un motore DC (DC Motor). Di conseguenza, la connessione diretta di un motore AC a una sorgente di alimentazione continua non permetterà al motore di funzionare normalmente. Tuttavia, teoricamente, esistono alcuni metodi speciali per far autoeccitare un motore AC su una sorgente di alimentazione continua, sebbene questi metodi siano poco comuni e non consigliati per l'uso pratico, poiché potrebbero causare danni al motore o un funzionamento improprio.
Assenza di meccanismo di commutazione: i motori AC mancano del commutatore e delle spazzole presenti nei motori DC, che cambiano la direzione della corrente per mantenere la direzione di rotazione.
Campo magnetico costante: una sorgente di alimentazione continua fornisce una direzione costante della corrente, mentre un motore AC richiede una corrente alternata per generare un campo magnetico rotante che fa muovere il motore.
Differenze di progettazione: le avvolgimenti dello statore dei motori AC sono progettati per produrre un campo magnetico rotante, mentre gli avvolgimenti dei motori DC sono destinati a funzionare all'interno di un campo magnetico costante.
Sebbene teoricamente possibile, far funzionare un motore AC su una sorgente di alimentazione continua è impraticabile e insicuro. Ecco alcuni metodi teorici:
Si potrebbe provare ad attaccare magneti permanenti o altri magneti sul rotore del motore AC, utilizzando il campo magnetico dei magneti per avviare il motore. Tuttavia, ciò richiederebbe un posizionamento e un design precisi ed è difficile da controllare.
Potrebbero essere installati avvolgimenti di eccitazione aggiuntivi sullo statore del motore, e questi avvolgimenti potrebbero essere controllati da un circuito esterno per simulare il campo magnetico rotante prodotto dalla corrente alternata. Questo metodo è complesso e difficile da implementare, ed è inefficiente.
I chopper o altre tecniche di modulazione potrebbero essere utilizzati per convertire la sorgente di alimentazione continua in qualcosa che assomiglia alla corrente alternata, utilizzando PWM (Pulse Width Modulation) o tecniche simili per creare un effetto simile alla corrente alternata. Sebbene teoricamente fattibile, questo richiede in realtà un design di circuito complesso ed è meno conveniente ed efficiente dell'utilizzo diretto della corrente alternata.
In pratica, se si necessita di far funzionare un motore con una sorgente di alimentazione continua, si dovrebbe optare per un motore DC (DC Motor) adatto alla corrente continua piuttosto che tentare di utilizzare un motore AC con una sorgente di alimentazione continua. I motori DC hanno una migliore adattabilità alla corrente continua e possono essere più facilmente controllati utilizzando regolatori di velocità o altri dispositivi di controllo per ottenere le prestazioni desiderate.
I motori AC sono progettati per la corrente alternata e non possono essere connessi direttamente alla corrente continua perché mancano dei meccanismi di commutazione necessari per cambiare la direzione della corrente e mantenere un campo magnetico rotante. Se si ha davvero bisogno di far funzionare un motore con una sorgente di alimentazione continua, si dovrebbe scegliere un motore DC appropriato e utilizzare dispositivi di controllo adeguati per ottenere le prestazioni richieste. Tentare di far autoeccitare un motore AC su una sorgente di alimentazione continua non solo è complesso e difficile da realizzare, ma può anche causare danni al motore o un funzionamento improprio. Pertanto, tali pratiche dovrebbero essere evitate nelle applicazioni reali.