Reti sensoriali multidimensionali: i futuri trasformatori di distribuzione integreranno sensori di temperatura ad alta precisione, sensori di vibrazione, sensori di scariche parziali e sensori per l'analisi dei gas disciolti (DGA) per ottenere un monitoraggio completo delle condizioni operative dell'equipaggiamento. Ad esempio, i sensori ultrasuoni possono rilevare segnali di scarica parziale per identificare in anticipo l'invecchiamento dell'isolamento o difetti interni, prevenendo guasti improvvisi.
Distribuzione di nodi di Edge Computing: dispositivi di Edge Computing saranno installati sul corpo o nelle vicinanze dei trasformatori per elaborare e analizzare i dati dei sensori localmente, inviando al cloud solo informazioni critiche su anomalie. Ciò riduce il ritardo nella trasmissione dei dati e migliora la velocità di risposta. Ad esempio, l'Edge Computing può rilevare istantaneamente mutazioni del carico o anomalie di temperatura e attivare azioni di protezione locali.

Mappatura virtuale e simulazione: basandosi sulla tecnologia del Digital Twin, verranno creati modelli virtuali di trasformatori di distribuzione per sincronizzare i dati in tempo reale dall'equipaggiamento fisico. Attraverso l'analisi di simulazione, si potrà prevedere le prestazioni dell'equipaggiamento in diverse condizioni operative, ottimizzando le strategie operative. Ad esempio, i modelli del Digital Twin possono simulare le tendenze di aumento della temperatura nei trasformatori in condizioni di alta temperatura o sovraccarico, guidando il personale di manutenzione a prendere misure preventive in anticipo.
Prognostics and Health Management (PHM): combinando algoritmi di machine learning, i dati operativi storici saranno analizzati in profondità per stabilire modelli di previsione di guasti. Ad esempio, analizzando i segnali di vibrazione e i dati di scarica parziale, si possono prevedere settimane o mesi prima deformazioni degli avvolgimenti o guasti d'isolamento, fornendo basi scientifiche per decisioni di manutenzione.
Piattaforme intelligenti di operazione e manutenzione: piattaforme di operazione e manutenzione basate su Big Data e AI integreranno dati multi-sorgente (ad esempio, dati meteorologici, dati di carico della rete, dati operativi dell'equipaggiamento) per consentire l'analisi delle cause radicate dei guasti e l'ottimizzazione della pianificazione delle risorse di manutenzione. Ad esempio, le piattaforme possono prevedere i rischi per l'equipaggiamento durante condizioni meteorologiche estreme basandosi su previsioni meteo e dati storici di guasti, regolando automaticamente i piani di ispezione.
Controllo adattivo e ottimizzazione: gli algoritmi di apprendimento per rinforzo daranno ai trasformatori capacità di controllo adattativo. Ad esempio, durante fluttuazioni del carico, i trasformatori possono regolare automaticamente le posizioni dei tap o le modalità operative dei sistemi di raffreddamento per ottimizzare l'efficienza energetica e la stabilità.
Reti di comunicazione ad alta velocità: le caratteristiche di basso ritardo e larghezza di banda elevata della tecnologia 5G garantiranno interazioni di dati in tempo reale tra i trasformatori e le piattaforme cloud. Ad esempio, in scenari di accesso all'energia distribuita, i trasformatori possono rispondere rapidamente alle istruzioni di dispatching della rete, raggiungendo una regolazione del potere a livello di secondo.
Protezione cibernetica: con l'aumento della digitalizzazione, i trasformatori affronteranno rischi di attacchi cibernetici. Le soluzioni future adotteranno blockchain, crittografia quantistica e altre tecnologie per costruire sistemi di difesa multilivello, garantendo la sicurezza della trasmissione dei dati e del controllo dell'equipaggiamento.
Manutenzione assistita da Realtà Aumentata (AR): il personale di manutenzione può utilizzare occhiali AR per accedere ai dati operativi in tempo reale dei trasformatori e alle linee guida di manutenzione, migliorando l'efficienza delle operazioni sul campo. Ad esempio, durante la risoluzione dei guasti, i dispositivi AR possono sovrapporre la struttura interna e le posizioni dei punti di guasto dell'equipaggiamento, facilitando l'identificazione rapida del problema.
Sistemi di formazione basati su Realtà Virtuale (VR): ambienti di simulazione virtuale basati su VR per i trasformatori forniranno al personale di manutenzione esperienze di formazione immersive, migliorando le loro competenze e le capacità di risposta in caso di emergenza.
Standardizzazione e architettura aperta promuovono la collaborazione nell'ecosistema
Protocolli di comunicazione aperti: i futuri trasformatori di distribuzione saranno conformi agli standard internazionali come IEC 61850 e DL/T 860, permettendo l'interoperabilità con dispositivi di diversi produttori. Ad esempio, i trasformatori possono connettersi senza soluzione di continuità con contatori intelligenti e sistemi di energia distribuita attraverso interfacce standardizzate, costruendo reti energetiche flessibili.
Architettura collaborativa cloud-edge-end: sarà stabilito un sistema di distribuzione intelligente "cloud-edge-end" collaborativo, con il cloud responsabile dell'ottimizzazione globale e della presa di decisioni, i nodi edge per l'elaborazione locale dei dati e i dispositivi terminali (come i trasformatori) per l'esecuzione delle istruzioni di controllo, raggiungendo un'operazione collaborativa efficiente.
L'integrazione approfondita di tecnologie di intelligenza e digitalizzazione trasformerà i trasformatori di distribuzione da dispositivi operativi passivi in nodi di energia proattivi, dotati di percezione, decisione intelligente. In futuro, i trasformatori possederanno capacità di autopercezione, autodiagnosi, autoottimizzazione e autoriparazione, fornendo una base solida per la costruzione di reti elettriche intelligenti sicure, affidabili ed efficienti.