Per la diagnosi e la gestione dei guasti nei trasformatori combinati da 35kV, possono essere adottati i seguenti mezzi tecnici:
Diagnosi dei Guasti di Isolamento
Utilizzare apparecchiature come trasformatori di prova ad alta tensione, tester di resistenza alla tensione di rete e sistemi di rilevazione delle scariche parziali per effettuare una valutazione complessiva delle prestazioni di isolamento dei trasformatori combinati. Quando si riscontra che la resistenza di isolamento è inferiore a 1000MΩ o il fattore di perdita dielettrica tanδ supera lo 0,5%, si deve richiedere immediatamente l'arresto e la manutenzione. Per le attrezzature SF₆, la presenza di fughe di gas può essere determinata utilizzando un rivelatore di fuga a infrarossi o un sistema di monitoraggio della pressione.
Diagnosi della Risonanza Ferromagnetica
Identificare la presenza di risonanza analizzando le variazioni di tensione zero sequenza (3U₀) e l'instabilità della tensione trifase attraverso la registrazione dei guasti. Quando si riscontra che la tensione 3U₀ aumenta gradualmente o le tensioni trifase sono fortemente instabili, si deve considerare la possibilità di risonanza ferromagnetica. Inoltre, il rischio di risonanza può essere giudicato monitorando le variazioni dei parametri del sistema (come il rapporto tra reattanza capacitiva e induttiva) e i registri operativi (come il recupero di terra e le operazioni di commutazione).
Diagnosi dell'Interferenza Elettromagnetica
Utilizzare apparecchiature di test di compatibilità elettromagnetica per valutare le prestazioni di compatibilità elettromagnetica dei trasformatori combinati. Metodi come il monitoraggio delle scariche parziali tramite accoppiamento capacitivo, la rilevazione delle posizioni di scarica con onde ultrasonore e l'osservazione degli aumenti di temperatura anomali attraverso l'imaging termico a infrarossi possono identificare il grado di influenza dell'interferenza elettromagnetica. Per i trasformatori combinati in un ambiente GIS, è anche necessario monitorare l'intrusione di onde elettromagnetiche transitorie ad alta frequenza nelle unità di acquisizione a bassa tensione.
Diagnosi delle Vibrazioni Meccaniche
Utilizzare sensori di accelerazione per monitorare le forme d'onda delle vibrazioni e identificare le frequenze anomale attraverso l'analisi spettrale. Confrontandole con i segnali di vibrazione standard, si può giudicare se vi sono vibrazioni causate da scariche parziali o allentamenti strutturali meccanici. Inoltre, la misurazione della temperatura a infrarossi può anche aiutare a rilevare sovraccarichi locali causati da contatti cattivi dovuti alle vibrazioni.
Diagnosi dei Guasti nel Circuito Secondario
Controllare lo stato dei fusibili secondari, misurare la resistenza dei circuiti secondari e osservare indicazioni anomale degli strumenti. Quando si riscontra che un fusibile secondario di una certa fase è bruciato, verificare se le indicazioni del voltmetro, del wattmetro, ecc. di quella fase sono ridotte; se si riscontra un cortocircuito nel circuito secondario, sarà accompagnato da un forte "ronzio" e da indicazioni anomale degli strumenti, e si dovrà interrompere l'alimentazione per il trattamento tempestivo. Inoltre, la misurazione delle scariche parziali può anche rilevare fenomeni di scarica causati da anomalie nel circuito secondario.
Diagnosi dei Guasti Relativi alla Taratura e al Carico
Utilizzare un sistema di taratura trifase per applicare contemporaneamente tensione e corrente trifase, simulare le condizioni operative reali e valutare le prestazioni di misura del trasformatore combinato. Confrontando le differenze di errore tra il metodo monofase e quello trifase, si può giudicare il grado di influenza dell'interferenza elettromagnetica sulla precisione di misura. Inoltre, la misurazione della temperatura a infrarossi può anche monitorare gli aumenti di temperatura anomali causati da sovraccarichi.
Diagnosi delle Fughe di Gas SF₆
Utilizzare apparecchiature come rivelatori di fuga a infrarossi, sistemi di elaborazione del segnale con analisi wavelet e dispositivi di monitoraggio della pressione per effettuare una valutazione complessiva delle prestazioni di sigillamento delle attrezzature SF₆. Il rilevamento delle fughe a infrarossi può localizzare visivamente i punti di fuga, mentre l'analisi wavelet può migliorare la precisione del rilevamento, rendendola adatta per il monitoraggio di microfughe. Per le attrezzature SF₆ con fughe gravi, si dovrebbe immediatamente interrompere l'operazione per la manutenzione.