
Le bobine di Rogowski offrono uscite secondarie altamente accurate senza il rischio di saturazione, poiché non incorporano un nucleo di ferro. La progettazione a nucleo d'aria garantisce una misurazione lineare, anche se genera solo una tensione relativamente piccola (1V invece di 100V). Questa caratteristica consente una disposizione compatta dell'equipaggiamento e facilita l'integrazione negli apparati di manovra isolati a gas (GIS) con requisiti spaziali minimi, grazie all'assenza del nucleo di ferro. Inoltre, le bobine di Rogowski mostrano un'elevata immunità ai rumori e alle tensioni impulsive, in quanto il loro fattore di accoppiamento è significativamente inferiore a quello delle bobine con nucleo di ferro.
In una custodia GIS, il conduttore primario funziona come l'avvolgimento primario della bobina di Rogowski. L'avvolgimento secondario della bobina, che ha un nucleo d'aria, è collegato a un convertitore analogico-digitale all'interno di un dispositivo elettronico intelligente (IED-Business). Successivamente, viene collegato al sistema di protezione e controllo tramite un bus ottico. Il conduttore primario, che opera ad alto potenziale, trasporta la corrente e funge da avvolgimento primario della bobina di Rogowski.
Gli avvolgimenti secondari sono a potenziale di terra all'interno della custodia GIS. Il loro ruolo è quello di trasformare la corrente nel conduttore primario in una tensione indotta negli avvolgimenti secondari della bobina di Rogowski. Come mostrato nella foto, una scheda elettronica converte poi il valore misurato in un segnale digitale per la connessione al sistema di controllo.