
Un pirometro a radiazione è un dispositivo che misura la temperatura di un oggetto distante rilevando la radiazione termica che emette. Questo tipo di sensore di temperatura non ha bisogno di toccare l'oggetto o di essere in contatto termico con esso, a differenza di altri termometri come termocoppie e sensori di temperatura a resistenza (RTD). I pirometri a radiazione sono principalmente utilizzati per misurare temperature elevate superiori ai 750°C, dove il contatto fisico con l'oggetto caldo non è possibile o desiderabile.
Un pirometro a radiazione è definito come un sensore di temperatura a distanza che deduce la temperatura di un oggetto rilevando la radiazione termica da esso emessa naturalmente. La radiazione termica o irradiazione di un oggetto dipende dalla sua temperatura ed emissività, che è una misura di quanto bene esso irraggi calore rispetto a un corpo nero perfetto. Secondo la legge di Stefan-Boltzmann, la radiazione termica totale emessa da un corpo può essere calcolata da:

Dove,
Q è la radiazione termica in W/m$^2$
ϵ è l'emissività del corpo (0 < ϵ < 1)
σ è la costante di Stefan-Boltzmann in W/m$2$K$4$
T è la temperatura assoluta in Kelvin
Un pirometro a radiazione è composto da tre componenti principali:
Una lente o uno specchio raccoglie e focalizza la radiazione termica dell'oggetto su un elemento ricevente.
Un elemento ricevente che converte la radiazione termica in un segnale elettrico. Questo può essere un termometro a resistenza, una termocoppia o un fotodetettore.
Un strumento di registrazione che visualizza o registra la lettura della temperatura basandosi sul segnale elettrico. Questo può essere un millivoltmetro, un galvanometro o un display digitale.
Esistono principalmente due tipi di pirometri a radiazione: a fuoco fisso e a fuoco variabile.
Un pirometro a radiazione a fuoco fisso ha un lungo tubo con un'apertura stretta all'estremità anteriore e uno specchio concavo all'estremità posteriore.
Una termocoppia sensibile viene posizionata davanti allo specchio concavo ad una distanza adeguata, in modo che la radiazione termica dall'oggetto venga riflessa dallo specchio e focalizzata sulla giunzione calda della termocoppia. L'fem generato nella termocoppia viene poi misurato da un millivoltmetro o un galvanometro, che può essere direttamente tarato con la temperatura. Il vantaggio di questo tipo di pirometro è che non è necessario regolarlo per diverse distanze tra l'oggetto e lo strumento, poiché lo specchio focalizza sempre la radiazione sulla termocoppia. Tuttavia, questo tipo di pirometro ha un intervallo di misurazione limitato e può essere influenzato dalla polvere o sporco sullo specchio o sulla lente.
Un pirometro a radiazione a fuoco variabile ha uno specchio concavo regolabile realizzato in acciaio altamente lucidato.
La radiazione termica dall'oggetto viene prima ricevuta dallo specchio e poi riflessa su una giunzione termica annerita costituita da un piccolo disco di rame o argento al quale i fili che formano la giunzione sono saldati. L'immagine visibile dell'oggetto può essere vista sul disco attraverso un occhietto e un foro centrale nello specchio principale. La posizione dello specchio principale viene regolata fino a quando il fuoco coincide con il disco. Il riscaldamento della giunzione termica a causa dell'immagine termica sul disco produce un fem che viene misurato da un millivoltmetro o un galvanometro. Il vantaggio di questo tipo di pirometro è che può misurare temperature in un ampio intervallo e può anche misurare raggi invisibili dalla radiazione. Tuttavia, questo tipo di pirometro richiede un'accurata regolazione e allineamento per letture accurate.
I pirometri a radiazione hanno alcuni vantaggi e svantaggi rispetto ad altri tipi di sensori di temperatura.
Alcuni vantaggi sono:
Possono misurare temperature elevate superiori ai 600°C, dove altri sensori potrebbero fondere o danneggiarsi.
Non necessitano di contatto fisico con l'oggetto, evitando contaminazione, corrosione o interferenze.
Hanno una rapida velocità di risposta e un elevato output.
Sono meno influenzati da atmosfere corrosive o campi elettromagnetici.
Alcuni svantaggi sono:
Hanno scale non lineari e possibili errori dovuti a variazioni di emissività, gas o vapori interposti, cambiamenti di temperatura ambiente o sporco sui componenti ottici.
Richiedono taratura e manutenzione per letture accurate.
Possono essere costosi e complessi da operare.
I pirometri a radiazione sono ampiamente utilizzati per applicazioni industriali in cui sono coinvolte temperature elevate o in cui il contatto fisico con l'oggetto non è fattibile o desiderabile.
Alcuni esempi sono:
Misurazione della temperatura di fornaci, caldaie, forni, forni, ecc.
Misurazione della temperatura di metalli fusi, vetro, ceramiche, ecc.
Misurazione della temperatura di fiamme, plasma, laser, ecc.
Misurazione della temperatura di oggetti in movimento come cilindri, nastri trasportatori, fili, ecc.
Misurazione della temperatura media di grandi superfici come muri, tetti, tubi, ecc.
Un pirometro a radiazione è un dispositivo che misura la temperatura di un oggetto distante rilevando la radiazione termica che emette. Questo tipo di sensore di temperatura non ha bisogno di toccare l'oggetto o di essere in contatto termico con esso, a differenza di altri termometri come termocoppie e sensori di temperatura a resistenza