
La sfida:
In ambienti sensibili al fuoco come le sottostazioni urbane e le aree boschive, i tradizionali trasformatori di corrente (CT) isolati con SF₆ o con olio presentano rischi critici: il SF₆ è un potente gas serra (GWP = 23.500), mentre l'isolamento con olio minerale comporta rischi intrinseci di infiammabilità, aumentando il rischio di incendi e la responsabilità ambientale.
La nostra soluzione: CT all'aperto a gas isolante a bassa infiammabilità
Presentiamo una soluzione di prossima generazione per CT all'aperto specificamente progettata per la mitigazione del rischio di incendio e la sostenibilità ambientale, utilizzando un avanzato isolamento a gas misto Fluoronitrile/CO₂ (GWP < 1.000; riduzione superiore al 90% rispetto allo SF₆).
Tecnologia centrale: Isolamento a gas sicuro dal punto di vista degli incendi
- Miscela Fluoronitrile/CO₂: Sostituisce SF₆ e olio con un miscuglio di gas isolanti ecologico.
- Infiammabilità ultra-bassa: Riduce significativamente il rischio di accensione rispetto ai sistemi a base di olio e offre una maggiore sicurezza rispetto alle alternative tradizionali a aria secca o SF₆.
- Eccellente resistenza dielettrica: Mantiene un elevato rendimento isolante paragonabile allo SF₆, garantendo un funzionamento affidabile a tensioni elevate in diverse condizioni meteorologiche.
- Basso Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP < 10% dello SF₆): Riduce in modo critico l'impatto climatico delle attrezzature della sottostazione.
- Serbottoniera sigillata e robusta: Serbatoio in acciaio saldato progettato per fornire un invaso permanente a tenuta di gas, impermeabile all'umidità, alla contaminazione e alla degradazione ambientale a lungo termine.
Funzioni chiave e sistemi di sicurezza
- Gestione integrata del gas:
- Monitoraggio continuo della pressione: Sensori in tempo reale monitorano la densità del gas all'interno del nucleo del CT.
- Rifornimento automatico del gas: Valvole attive aggiungono gas pre-miscelato da serbatoi integrati se la pressione scende al di sotto delle soglie operative, garantendo l'integrità costante dell'isolamento senza intervento manuale. Elimina guasti improvvisi.
- Riduzione intrinseca del rischio di incendio:
- Isolamento non infiammabile: Rimuove la fonte di accensione rappresentata dall'olio isolante.
- Sistema sigillato: Impedisce che l'arco interno causi incendi o esplosioni esterni.
- Involucro metallico: Fornisce resistenza intrinseca al fuoco e contenimento.
- Sostenibilità nel ciclo di vita:
- Componenti riciclabili: Serbatoio in acciaio, conduttori in alluminio e avvolgimenti in rame progettati per una recupero materiale superiore al 95%.
- Eco-Gas: Supporta gli obiettivi di decarbonizzazione delle utility (reporting ESG).
Casi d'uso target: Alto rischio = Alto valore
Questa soluzione offre il massimo impatto in ambienti dove il rischio di incendio è inaccettabile:
- Ambienti ad alto rischio di incendio: Sottostazioni confinanti con foreste (zone a rischio di incendi), praterie secche o aree industriali.
- Aree urbane e infrastrutture critiche: Centri urbani densamente popolati, ospedali, centri di dati, aeroporti - dove il fuoco deve essere prevenuto a tutti i costi.
- Aree sensibili alla regolamentazione: Luoghi con codici antincendio rigorosi, zone protette ambientalmente o con fasi di eliminazione obbligatoria dello SF₆.
- Siti di difficile accesso: Località remote dove la manutenzione preventiva o la risposta d'emergenza sono logisticamente difficili e costose.
Riepilogo dei benefici
- Prevenzione degli incendi: Riduce drasticamente il rischio di accensione nelle sottostazioni attraverso l'isolamento non infiammabile e il design sigillato.
- Leadership ambientale: Elimina le emissioni di SF₆ e riduce significativamente l'impronta di carbonio (gas a basso GWP).
- Affidabilità operativa: Il monitoraggio continuo e il rifornimento automatico garantiscono un funzionamento 24/7 con minore manutenzione.
- Riduzione della responsabilità: Mitiga i rischi operativi, ambientali e reputazionali legati agli incendi.
- Pronto per il futuro: Si allinea con le normative globali che prevedono la fase-out dello SF₆ e richiedono infrastrutture di rete sostenibili.