Condivisione di esperienze pratiche di un ingegnere elettrico sul campo
Di James, 10 anni nell'industria elettrica
Ciao a tutti, sono James, e lavoro nell'industria elettrica da 10 anni.
Dalla partecipazione iniziale alla progettazione di sottostazioni e alla selezione dell'attrezzatura, fino alla successiva responsabilità del collaudo dei sistemi di protezione e automazione per interi progetti, uno dei dispositivi più frequentemente utilizzati nel mio lavoro è stato il trasformatore di corrente (TC).
Di recente, un amico che sta iniziando mi ha chiesto:
“A cosa devo prestare attenzione quando scelgo i trasformatori di corrente per i circuiti delle stazioni trasformatorie a 10kV?”
Ottima domanda! Molti pensano che la scelta di un TC si basi solo sul rapporto di corrente nominale — ma per adattarsi realmente alle esigenze di un circuito, devi considerare molti fattori.
Oggi, condivido con voi, in modo semplice — basandomi sulla mia esperienza pratica degli ultimi anni — quali punti chiave considerare nella scelta dei TC per i circuiti delle stazioni trasformatorie a 10kV, cosa significano ciascun parametro e come fare la scelta giusta.
Niente terminologia complicata, niente standard infiniti — solo conoscenze pratiche che puoi utilizzare nella vita reale.
1. Perché è importante scegliere attentamente i TC per i circuiti delle stazioni trasformatorie?
Anche se il trasformatore di servizio della stazione non è il trasformatore principale di alimentazione, svolge un ruolo critico nel fornire energia interna all'interno di una sottostazione — inclusa l'energia di controllo, l'illuminazione, l'energia per la manutenzione e i sistemi UPS.
Se il trasformatore di stazione fallisce o la sua protezione non funziona, potrebbe portare a:
Perdita dell'energia di controllo;
Il sistema DC perde la capacità di carica;
L'intera sottostazione si ferma.
E poiché il trasformatore di corrente è il componente centrale per la protezione e la misurazione, la sua scelta influenza direttamente se la protezione è affidabile e le misurazioni sono accurate.
Quindi, scegliere il TC giusto = sicurezza + affidabilità + convenienza economica.
2. Sei punti chiave nella scelta dei TC per i circuiti delle stazioni trasformatorie a 10kV
Basandomi sui miei 10 anni di esperienza sul campo e nella pratica progettuale, ecco le sei considerazioni più importanti:
Punto 1: Corrente primaria e secondaria nominale
Scopo: Assicurare che il TC funzioni normalmente e soddisfi i requisiti di sensibilità della protezione.
Questo è il parametro più basilare e importante.
Combinazioni comuni:
Corrente primaria: 50A, 75A, 100A, 150A (a seconda della capacità del trasformatore di stazione)
Corrente secondaria: 5A o 0.5A (la maggior parte dei dispositivi di protezione moderni utilizza 0.5A)
Il mio consiglio:
Scegliere solitamente la corrente primaria come 1,2~1,5 volte la corrente nominale del trasformatore di stazione;
Per la protezione a microprocessore, preferire l'uscita di 0,5A per ridurre il carico secondario;
Evitare di scegliere una taratura troppo alta — altrimenti l'accuratezza potrebbe essere scarsa a correnti basse, influendo sulle prestazioni di protezione.
Punto 2: Classe di precisione adatta all'applicazione
Scopo: Assicurare che diverse funzioni (come protezione, misurazione, rilevamento) ricevano segnali accurati.
Diverse applicazioni richiedono diversi livelli di precisione.
Classi comuni:
Avvolgimento di misura: Classe 0,5
Avvolgimento di rilevamento: Classe 0,2S
Avvolgimento di protezione: 5P10, 5P20, 10P10, ecc.
La mia esperienza:
I circuiti dei trasformatori di stazione non richiedono solitamente un rilevamento di alta precisione, a meno che non ci sia coinvolto un fatturato;
Gli avvolgimenti di protezione devono mantenere la linearità durante i cortocircuiti;
I TC multiavvolgimento offrono maggiore flessibilità e sono consigliati.
Punto 3: Capacità nominale di uscita (valore VA)
Scopo: Assicurare che il TC possa alimentare i contatori o i dispositivi di protezione collegati.
Una capacità insufficiente può causare un calo di tensione, influendo sull'accuratezza della misurazione o sul funzionamento della protezione.
Formula di calcolo:
Carico totale = Impedenza del cavo + Impedenza d'ingresso dello strumento/dispositivo di protezione
Il mio consiglio:
Scegliere solitamente tra 10-30 VA;
I dispositivi di protezione a microprocessore consumano meno energia — una capacità inferiore è accettabile;
Se il cavo secondario è lungo (ad esempio, oltre 50 metri), aumentare opportunamente la capacità;
Non scegliere ciecamente una capacità elevata — evitare la saturazione del nucleo.
Punto 4: Controllo della stabilità termica e dinamica
Scopo: Assicurare che il TC possa sopportare la corrente di cortocircuito senza danni.
Nei sistemi a 10kV, le correnti di cortocircuito possono raggiungere migliaia di ampère.
Come procedere:
Verificare la corrente massima di cortocircuito (Ik);
Verificare la corrente di stabilità termica del TC (It) e la corrente di stabilità dinamica (Idyn);
Generalmente, It ≥ Ik (per 1 secondo), Idyn ≥ 2,5 × Ik
Caso reale: Una volta ho avuto un TC che è esploso dopo un cortocircuito — risultò che la corrente di stabilità dinamica non soddisfaceva i requisiti del sistema. Sostituendolo con un TC di taratura superiore, ho risolto il problema.
Punto 5: Metodo di installazione e tipo di struttura
Scopo: Assicurare che il TC sia facile da installare e manutenere, e che si adatti allo spazio disponibile.
Tipi comuni di TC includono:
A nucleo (comune negli armadi di distribuzione)
A post (adatto per uso esterno)
A guaina (spesso utilizzato sui trasformatori)
Il mio consiglio:
Negli armadi di distribuzione a 10kV, i TC a nucleo sono i più comuni;
Assicurarsi che la sezione del conduttore si adatti al diametro del foro del nucleo;
Per spazi ristretti, considerare i TC a nucleo diviso per facilitare l'installazione e la rimozione;
In ambienti umidi o corrosivi, scegliere modelli resistenti all'umidità o anticorrosione.
Punto 6: Polarità e metodo di cablaggio
Scopo: Assicurare che la direzione del segnale ai relè di protezione e agli strumenti sia corretta, evitando errori di giudizio.
Una polarità errata può portare a:
Malfunzionamento o mancanza di protezione;
Giudizio errato sulla direzione del flusso di potenza;
Falsi allarmi nella protezione differenziale.
La mia esperienza:
Tutti i TC dovrebbero avere terminali di polarità chiaramente contrassegnati (P1, P2);
Utilizzare costantemente la connessione a polarità sottrattiva;
Eseguire sempre un test di polarità dopo l'installazione o la manutenzione;
Utilizzare un tester di polarità dedicato o un metodo a corrente continua per la verifica.
3. Altri consigli pratici
Oltre ai sei punti chiave sopra menzionati, ecco alcune altre note importanti:
Configurazione multiavvolgimento:
Avvolgimenti separati per protezione, misurazione e rilevamento per evitare interferenze;
Riservare avvolgimenti di riserva per futuri ampliamenti.
Caratteristiche di eccitazione:
Specialmente per gli avvolgimenti di protezione, ottime caratteristiche di eccitazione migliorano l'affidabilità della protezione;
Se possibile, eseguire un test della curva di eccitazione per confermare le prestazioni del nucleo.
Riferimento per la scelta di un campione per un trasformatore di stazione da 50kVA
4. I miei suggerimenti finali
Come qualcuno con 10 anni di esperienza sul campo, voglio ricordare a tutti i professionisti:
“Non guardare solo il numero di modello — considera sempre il circuito effettivo, la configurazione di protezione e l'ambiente di installazione quando scegli un TC.”
Specialmente nei circuiti "semplici" dei trasformatori di stazione a 10kV, una scelta impropria spesso porta a conseguenze serie.
Ecco le mie raccomandazioni per diversi ruoli:
Per il personale di manutenzione:
Imparare a leggere le informazioni sul targa del TC;
Comprendere i significati dei parametri di base;
Essere familiari con i metodi di test di polarità;
Segnalare tempestivamente eventuali anomalie.
Per il personale tecnico:
Padroneggiare i metodi di calcolo per la scelta del TC;
Comprendere le caratteristiche degli avvolgimenti di protezione;
Saper interpretare i parametri di cortocircuito del sistema;
Essere in grado di analizzare le curve di eccitazione.
Per i manager o i team di acquisto:
Definire chiaramente le specifiche tecniche;
Scegliere produttori di reputazione con qualità stabile;
Richiedere rapporti di test completi dai fornitori;
Mantenere registri dell'equipaggiamento per la tracciabilità.
5. Considerazioni finali
I trasformatori di corrente possono sembrare piccoli, ma sono gli occhi e le orecchie di tutto il sistema elettrico.
Non si tratta solo di ridurre la corrente — sono la base per la protezione, il fondamento per il rilevamento e la garanzia di sicurezza.
Dopo 10 anni nel campo elettrico, spesso dico:
“I dettagli determinano il successo o il fallimento, e la scelta appropriata garantisce la sicurezza.”
Se mai ti trovi in difficoltà nella scelta dei TC, nel gestire malfunzionamenti frequenti della protezione o non sei sicuro che i tuoi parametri siano adatti, non esitare a contattarmi — sarò felice di condividere ulteriori esperienze pratiche e soluzioni.
Che ogni trasformatore di corrente operi in modo stabile e sicuro, garantendo l'accuratezza e l'affidabilità della nostra rete elettrica!
— James