I contattori AC sono ampiamente utilizzati per il commutazione e il controllo dei circuiti elettrici. Utilizzano i contatti principali per aprire e chiudere i circuiti, mentre i contatti ausiliari eseguono comandi di controllo. I contatti principali solitamente hanno solo contatti normalmente aperti, mentre i contatti ausiliari spesso hanno due paia di contatti con funzioni normalmente aperte e normalmente chiuse. I contattori di piccole dimensioni vengono inoltre frequentemente utilizzati come relè intermedi per lavorare con i circuiti principali, consentendo così la funzione di controllo remoto o il controllo dell'elettricità ad alta tensione tramite elettricità a bassa tensione.
I contatti di un contattore AC sono realizzati in lega d'argento-tungsteno, che ha eccellenti proprietà di conduttività e resistenza all'abrasione ad alte temperature.
I contattori AC sono ulteriormente suddivisi in contattori AC a magnete permanente e contattori AC elettromagnetici.
L'energia di funzionamento di un contattore AC elettromagnetico proviene da un elettromagnete AC. L'elettromagnete è formato da lamine sottili di acciaio silicio a forma di "montagna"; una è fissa, con una bobina avvolta intorno, e ci sono diverse opzioni per la tensione di funzionamento. Per stabilizzare la forza magnetica, viene aggiunto un anello di cortocircuito alla superficie attrattiva del nucleo di ferro. Quando il contattore AC perde energia, si ripristina mediante una molla. L'altra parte è un nucleo di ferro mobile, che ha la stessa struttura del nucleo fisso e viene utilizzato per pilotare l'apertura e la chiusura dei contatti principali e ausiliari.
I contattori a magnete permanente sono un nuovo tipo di contattore a bassa potenza che sostituisce il meccanismo di guida elettromagnetico tradizionale con un meccanismo di guida a magnete permanente.
Il suo principio di funzionamento si basa sul principio che i poli magnetici uguali respingono e quelli opposti attraggono. Poiché la polarità del magnete permanente installato sul meccanismo di collegamento del contattore è fissa, il ferro morbido fissato sulla base del contattore, insieme al modulo elettronico solidificato con esso, genera una corrente pulsante positiva e negativa di dieci a venti millisecondi sotto l'azione di un segnale di controllo esterno. Questo causa la generazione di diversi poli nel ferro morbido, consentendo ai contatti principali del contattore di raggiungere gli scopi di chiusura, mantenimento e rilascio.
I principali vantaggi dei contattori a magnete permanente sono i seguenti:
Elevata affidabilità operativa, senza alcuna interferenza dalla tensione della rete.
Velocità di azione rapida, compresa tra 0,12s e 0,15s (paragonata a 0,35s e 0,38s per quelli tradizionali).
Operazione silenziosa, senza rumore AC, e non influenzata dalla polvere o dalle macchie d'olio.
Nessun aumento di temperatura nel modulo, buona resistenza all'invecchiamento e una durata tre volte superiore a quella dei contattori tradizionali.
Manutenzione zero e protezione super risparmio energetico.
I contattori con una corrente nominale di 20A o superiore sono dotati di coperture antiarco, che utilizzano la forza elettromagnetica generata quando il circuito si apre per spezzare rapidamente l'arco, proteggendo così i contatti.
I contattori AC sono prodotti come unità integrata, e il loro aspetto e le prestazioni sono in continua evoluzione, ma la loro funzione rimane invariata. Qualunque sia l'avanzamento tecnologico, i contattori AC mantengono una posizione importante.
I contattori sono suddivisi in contattori AC (tensione: AC) e contattori DC (tensione: DC), ed essi sono utilizzati in scenari di produzione, distribuzione e consumo di energia. In senso lato, un contattore si riferisce a un dispositivo elettrico nell'elettricità industriale che utilizza il campo magnetico generato dalla corrente che scorre attraverso una bobina per chiudere i contatti, controllando così il carico.
Prima di installare un contattore AC, è essenziale comprendere i problemi che devono essere considerati durante l'installazione e l'utilizzo; solo in questo modo il lavoro successivo può procedere in modo fluido. Le questioni più importanti riguardano le condizioni operative normali e le condizioni di installazione del contattore AC.
Temperatura dell'aria ambiente: -5℃ ~ +40℃. Il valore medio entro 24 ore non deve superare +35℃.
Altitudine: Non superiore a 2000m.
Condizioni atmosferiche: Quando la temperatura massima è +40℃, l'umidità relativa dell'aria non deve superare il 50%; a temperature inferiori, è permessa un'umidità relativa maggiore (ad esempio, il 90% a 20℃). Devono essere prese misure speciali per la condensa occasionalmente causata dai cambiamenti di temperatura.
Grado di inquinamento: Livello 3.
Categoria di installazione: Categoria Ⅲ.
Condizioni di installazione: L'inclinazione tra la superficie di installazione e il piano verticale non deve superare ±5°.
Scosse e vibrazioni: Il prodotto deve essere installato e utilizzato in un luogo privo di scosse, impatti o vibrazioni significative.
Tabella dei Modelli e delle Specifiche dei Contattori AC
Esistono molti modelli diversi di contattori AC. Nelle applicazioni pratiche, i diversi modelli di contattori AC hanno valori di parametri diversi, e le condizioni operative che possono sopportare e l'ambito in cui possono essere adattati sono anche diversi. Pertanto, solo comprendendo e familiarizzando con i principali modelli e i parametri tecnici dei contattori, possiamo selezionare, installare e manutenere in modo ragionevole e corretto secondo i requisiti degli apparecchi elettrici nelle applicazioni pratiche. Pertanto, il redattore ha preparato una tabella dei modelli e delle specifiche dei contattori AC per tutti; diamo un'occhiata!
Specifiche Principali dei Contattori AC
Classificati per intensità di corrente: 115A, 150A, 185A, 225A, 265A, 330A, 400A, 500A, 630A, 800A.
Classificati per la tensione nominale di alimentazione di controllo (Us) della bobina del contattore:
AC: 50Hz o 60Hz, inclusi AC110V (115V), AC220V (230V), AC380V (400V);DC: DC110V, DC220V.